Triumph in Italy
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Monografie | Tecnica e Tuning
Marmitte Abarth: la fabbrica del rumore
Carlo Abarth è stato un mito per chi è stato giovane negli anni Cinquanta e Sessanta e ancora oggi il suo cognome fa brillare gli occhi a tutti gli automobilisti appassionati di auto sportive. La sua azienda balzò alla ribalta per le sue elaborazioni, le sue vittorie sulle piste di tutto il mondo e per gli accessori sportivi che regalavano a tutti gli appassionati il sogno di correre più veloci. Tra queste le famose marmitte. Raccontiamo qui la storia delle marmitte che la Abarth produs...
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Monografie | Storia e Cultura
L'elite del potere
Questa monografia di Triumph in Italy racconta come è stata trovata e acquistata una vettura che, in Italia, definire rara è un eufemismo. Quando ci si imbatteva in un esemplare italiano di 2500 PI i casi erano sostanzialmente due: o si era dei grandi patiti di Triumph o non si era stati in grado di dire no al bravo venditore che era riuscito nel convincere a firmare il contratto di acquisto.
Monografie | Storia e Cultura
Caccia al tesoro!
A metà degli anni '70 la British Leyland ha commissionato la creazione di una brochure per la Spitfire ambientata in Italia. Il risultato è un bell'esempio di pubblicità dell'epoca che ci ha lasciato qualche domanda irrisolta e lo spunto per una caccia al tesoro nelle colline Toscane.
Libri | Storia
Giovanni Michelotti. Una matita libera
Nel mondo dell'automobile ci sono nomi che suonano sconosciuti ai più, talvolta anche agli appassionati, per l’espressa volontà di restare in disparte e di godere della libertà creativa data dall’anonimato. Giovanni Michelotti è stato uno dei più geniali esponenti del design italiano e la discrezione, nel suo caso, era intenzionale: questo libro, nato per volontà del figlio Edgardo, gli rende finalmente giustizia.
Modelli | Razor-edge style Saloon
Razor-edge style Saloon Renown TDC
La TDC rappresentò l’ultima evoluzione della Renown e adottava il telaio e la carrozzerie della Limousine: quindi rispetto alla precedente TDB la meccanica e i relativi optional rimanevano identici mentre il telaio presentava un passo allungato a 111 pollici permettendo porte più lunghe. Come nella Limousine era presente un lunotto posteriore più grande, maniglie delle portiere a pulsante e un efficiente sistema di ventilazione che nel pianale portava aria a posti posteriori. Venduta a 925 sterl...
(continua)
Documenti | Stampa
ECCEZIONALE! Adesso la Triumph 2000 costa meno di 2.000.000! (1966)
Pubblicità uscita su La Stampa giovedì 24 marzo 1966 e replicata su Stampa Sera mercoledì 30 giovedì 31 marzo 1966.