La TR4 raccolse la difficile eredità delle TR2 e delle TR3, chiudendo però il capitolo delle roadster spartane, scomode e poco pratiche: il salto generazionale fu soprattutto nella linea disegnata da Giovanni Michelotti , molto originale e bella con quegli “occhi” enfatizzati dalle caratteristiche palpebre e le eleganti codine posteriori, non esagerate e perfettamente coerenti alla moda dei primi anni sessanta. La TR4 ebbe fin da subito un grande successo commerciale con liste di attesa che, ad un anno dal debutto, raggiunsero i diciotto mesi; solo due furono i motivi di lamentela: la capote di azionamento troppo macchinoso e le sospensioni posteriori ancora a ponte rigido che saranno sostituite nel 1965, con la versione TR4A “IRS”, da sospensioni indipendenti a bracci oscillanti e molle in sostituzione del ponte rigido e delle balestre.
Carrozzeria: | Spider |
Produzione: | Dal 01/07/1961 al 01/07/1967 |
Esemplari prodotti: | 40253 |
Cilindrata: | 2138 cc |
Trazione: | Posteriore |
Freni (ant. / post.): | Disco / Tamburo |
Ruote: | a disco in acciaio |
Pneumatici: | 155 - 15 |
Velocità massima: | 167 km/h |
Accelerazione (0-60Mph): | 11 s |
Coppia: | 17,7 Kgm |
Potenza: | 104 CV |
Alimentazione: | 2 SU H6S o 2 Stromberg 175 CD |
Cambio: | 4 marce + RM sync (Overdrive opzionale) |
Lunghezza: | 396 cm |
Larghezza: | 147 cm |
Altezza: | 127 cm |
Passo: | 224 cm |
Massa: | 965 kg |
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